Lettera alla cara moglia

Una lettera alla propria moglie e figlia, scritta nel Febbraio del 1905 da un emigrato a Brooklyn. E’ sorprendente come una persona di rango sociale abbastanza modesto sapesse scrivere in questo modo già a quei tempi, quando l’alfabetizzazione nel nostro paese era molto scarsa. Leggendola tutta, però, si possono cogliere sfumature ad evidenziare il grado culturale non proprio elevato ma, ribadendo il concetto, si può pensare ad una persona abbastanza avanti per i tempi in cui è stata scritta. Con buone probabilità sarà stata la moglie a farsela leggere da qualcuno dei pochi in paese capace di farlo, così come solitamente si faceva quando arrivava una missiva. Si aspettava la sera quando la famiglia era riunita e in doveroso silenzio ascoltava il dotto che leggeva ( ma a volte più che leggere interpretava) le poche righe, magari povere di contenuto ma che lasciavano trasparire tutta la nostalgia e la voglia di poter rivedere la terra lasciata e abbracciare i propri cari.
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